Endri Dibra, CEO di Arbrea Labs, ha una lunga storia di interesse per la medicina, la chirurgia e l’informatica e sarebbe impensabile per lui separare un aspetto dall’altro. Dopo che a un familiare è stato diagnosticato un cancro al seno, il suo impegno è stato ancora maggiore. Questo ha trasformato la sua prospettiva sulle procedure, soprattutto dopo aver assistito al trauma della mastectomia e agli effetti psicologici che ha sulle donne.
L’idea di trovare una soluzione per la riabilitazione del tumore al seno si è fatta strada nella mente di Endri mentre stava svolgendo la sua tesi di dottorato presso il Computer Graphics Laboratory dell’ETH di Zurigo, in Svizzera. In quel periodo, Endri stava ricostruendo avatar umani digitali a partire da singole immagini, un’attività iniziata durante il suo periodo di lavoro alla Disney Research ma che si è concretizzata e ha trovato applicazione nel mondo reale solo durante il suo dottorato.
Forse non è stata una coincidenza l’incontro con il co-fondatore Ben Huber. Oltre alla sua esperienza professionale nel campo delle ispezioni industriali e della robotica spaziale, aveva anche qualcosa in comune con Endri: il cancro al seno nella sua storia familiare. Dopo molti caffè e lunghe discussioni notturne, oltre a un consulto con un chirurgo plastico in vista della produzione del loro prototipo, nacque Arbrea Labs.
Il seno ha rappresentato una vera e propria sfida tecnica per la scansione a causa della grande mancanza di dati disponibili.
Endri e Ben hanno utilizzato diverse tecniche di visual computing per generare dati sintetici dall’aspetto realistico, al fine di alimentare gli algoritmi su cui si basa oggi l’app Arbrea. Grazie a decenni di ricerca e alla loro comune passione, sono riusciti a sviluppare l’app Arbrea per i chirurghi. Il loro progetto pilota è stato lanciato in breve tempo. Meno di dieci anni fa, sarebbe stato impossibile dire che esiste un’app in grado di pre-visualizzare i risultati di un intervento al seno per i chirurghi plastici. Oggi, invece, c’è sicuramente un’app per questo. I settori della medicina, della chirurgia e dell’informatica hanno finalmente unito le forze.